“L’onda” di Suzy Lee è un silent book, un libro senza parole, fatto di immagini, disegno e colori.
La storia viene costruita passo per passo insieme al lettore, tra gli schizzi a carboncino e l’azzurro acquerello del mare, capaci di liberare immaginazione e fantasia, oltre i limiti della realtà.
Il mare gioca con le sue onde, invadendo e ritirandosi sulla spiaggia.
È la storia dell’incontro di una bambina con il mare: prima a distanza, tra curiosità e timore, in cui la pura osservazione e il lento avvicinamento si trasformano in un gioco, fra spruzzi e scherzi. E quando l’onda è improvvisamente più grande, ecco che i loro mondi s’incontrano, inaspettatamente, e tutto si colora di azzurro.
È un attimo: il mare sembra travolgere ogni cosa, tutto sembra finito, e invece è proprio lì che tutto comincia, una nuova vita.
Così che sulla spiaggia compaiono miriadi di conchiglie colorate, un meraviglioso regalo dopo l’imprevisto.
Proprio come accade nella vita: spesso quando meno te l’aspetti, tutto vale il doppio.